La nascita di “Figlincielo” non è frutto di un progetto personale di natura assistenziale, ma deriva esclusivamente dall’ ”incontro con una Persona viva”, da cui la fondatrice si è sentita chiamata e che continua a chiamare ogni famiglia in lutto, perché “all’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva”, com’è stato mirabilmente evidenziato, nell’enciclica “Deus caritas est”, da Benedetto XVI.Finalità
Animata da questa consapevolezza, l’Associazione ha sempre cercato di creare, con le famiglie visitate dal lutto, rapporti profondi e sinceri, in uno spirito di vera comunione fraterna.